Meta cerca di illustrare il metaverso attraverso una nuova serie presentata dall’attrice Keke Palmer, che esplora i mondi e le opportunità VR in evoluzione.
Il metaverso significa generalmente una nuova fase di Internet, con una maggiore dipendenza dalla realtà virtuale e aumentata, dove le persone si riuniranno, lavoreranno e giocheranno. Le puntate sono costruite come una chiacchierata creativa in cui l’attrice e presentatrice intervista creatori, educatori ed esperti. “per scoprire dove si trova il metaverso ora e cosa verrà in futuro”, ha detto Palmer nel primo episodio.
Nel primo episodio, Palmer intervista il vicepresidente di Meta del metaverso Vishal Shah, che spiega come funziona questa nuova realtà, tra cui le nuove potenziali opportunità dello spazio, tra cui Horizon Worlds, club comici virtuali, film, giochi e altro ancora.
Perché una serie?
Il metaverso si sta sviluppando a ritmi più veloci di quanto si possa spiegare, difatti uno dei grandi problemi dell’innovazione digitale è quello di farsi comprendere dalle persone. In effetti non tutti hanno compreso di cosa tratta il Metaverso, da uno studio condotto da Sensemakers in Italia emerge che solo il 25% degli intervistati sapeva dare una spiegazione esaustiva del metaverso. Per questo la big tech ha realizzato Are we there yet?, la serie che rende comprensibile a tutti gli utenti gli sviluppi del metaverso, con una comunicazione semplice e immediata. La presentatrice, Palmer afferma “Lo show fa esattamente quello che ho sempre voluto fare, che è informare tutti sulle grandi cose che stanno accadendo digitalmente”.